La serie comincia con il Galactica in subbuglio perchè i Cyloni attaccano ogni 33 minuti da giorni e la flotta è allo stremo. Non dormono, non sanno come battere i “tostapane” e ne hanno le balle piene. E l’inquadratura sulla faccia affranta del tenente Gaeta ti apre il cuore e ti fa dire “lo amo”. 
Baltar è il solito schizzato da prendere a schiaffi, parla per metà con il suo cervello e per metà è imboccato da Numero 6, che gli fa fare le peggiori castronerie. Tutti, ma proprio tutti, sanno che hanno a bordo uno psicopatico, ma è l’unico in grado di elaborare programmi che possano scoprire la presenza di Cyloni umanoidi, che poi lui ne faccia l’uso che vuole è secondario.
Appunto. Sharon, quella che è tornata sul Galactica e non quella che è rimasta a Caprica con Helo, ha delle crisi di identità, finchè non scopre di essere una cylone, va fuori di testa e spara ad Adamo. Il Capo Tyrol, che fino a quel momento stava segretamente con lei, rischia di andare fuori di testa pure lui e diventa, se possibile ancora più cattivo e stronzo, ma io lo amo comunque.
Quando Sharon spara ad Adamo vanno tutti a massa, Tigh prende il comando ma è un ubriacone plagiato dalla moglie e son più le volte che combina disastri che altro.
Intanto il presidente Roslin è alle prese con, in sequenza: il suo tumore, l’interesse amoroso per Adamo, la scarsa credibilità di cui gode, i cyloni, Baltar come vicepresidente e la religione.
Helo e Sharon, la sua, sono su Caprica nella speranza che qualcuno vada a prenderli, lui scopre che Sharon è un cylone ma soprassiede, se la bomba e lei resta incinta. Poi arriva Kara, in missione per conto della Roslin per recuperare la Freccia di Apollo, li trova e li salva, all’inizio è un po’ scettica, ma poi crede a Helo per il suo bene, incontra Anders e altri sopravvissuti, se ne innamora, ma deve tornare a bordo del Galactica e non c’è abbastanza posto per tutti, così promette che tornerà a prenderli.
La Sharon sul Galactica viene uccisa da Callie, palesemente innamorata del Capo Tyrol, così quando Kara torna con Helo e l’altra Sharon c’è un po’ di marasma.
Lee Adamo, capo dei piloti, fa il capo dei piloti e non stempera mai questa tensione sessuale con Kara, anche se non si concretizza in nulla.
Adamo si ripiglia e torna al comando, fa mettere in cella la Sharon rimasta e vorrebbe ucciderla, ma essendo una collaborazionista può far comodo. Helo e il Capo Tyrol cercano di chiarirsi ma capisco che non sia semplice essere innamorati della stessa donna che in realtà non è una donna e non è nemmeno la stessa. Quindi fanno a botte per un po’, fino a che non trovano una quadra.
Intanto, si scopre che oltre al Galactica è sopravvissuta una seconda nave della flotta agli attacchi cyloni, la Pegasus, guidata dall’Ammiraglio Kane, una quarantenne con la frangia sempre pari e molto risoluta. Lei e Adamo non si nasano, come è ovvio. Lei è più alta in grado e prende il comando del Galactica e lui sta a guardare. Tigh e l’XO di Kane, invece, vanno d’accordissimo perchè sono due giocatori d’azzardo alcolisti. Kane e Adamo progettano l’assassinio uno dell’altro, poi ci ripensano, ma la Kane viene uccisa da un’altra copia di Numero 6, che era prigioniera sulla Pegasus e ha subito le peggiori angherie. Ovviamente Baltar si innamora anche di lei, perchè basta che veda una copia di Numero 6 che da fuori di matto.
Kara torna su Caprica a prendersi Anders, mentre Lee inizia una storia con Dualla, di cui non sentivamo l’esigenza. Andava bene con Billy, mica con Apollo. Billy che, poverino, oltre a essere friendzonato da Dualla, muore pure.
Sharon partorisce la bambina ma le fanno credere che sia morta.
Durante una ricognizione, un Viper trova un pianeta abitabile, che i cyloni non potranno raggiungere. A livello politico, la Roslin si barcamena e non intende trasferire la popolazione su New Caprica, ma alle elezioni perde proprio contro Baltar, aiutato da Tom Zerek, un dissidente della prima ora che invece spinge per popolare il pianeta. Gran bella mossa mettere uno schizofrenico a capo delle Dodici colonie. E infatti Baltar è un inetto e tempo zero i cyloni tornano a fare il bello e il cattivo tempo e trovano pure New Caprica.
Qui, Tigh, Andres e Tyrol guidano la resistenza. Mentre il Galactica e la Pegasus, adesso capitanata da Lee, sono in orbita a cercare soluzioni. Gaeta è entrato nello staff di Baltaer e al suo posto in plancia c’è Helo.
Cose dell’altro mondo.
Spoiler alert 